È il frutto del contributo combinato di neuroscienze, nutrizione, psicologia ma anche di altri aspetti che non hanno nulla a che vedere con l’alimentazione come la meditazione, lo yoga, la consapevolezza e simili.

La Neuronutrizione mira a capire come il cibo influenza il funzionamento del nostro cervello, aiutandoci a correggere eventuali squilibri sia sul piano quantitativo che qualitativo. Lo scopo non è trattare il sintomo ma comprendere le cause delle reazioni psichiche e comportamentali, cercando di identificare il motivo per cui si mangia troppo o male, a differenza di altri regimi alimentari il cui interesse è solamente il peso, che è di fatto la conseguenza.

La Neuronutrizione aiuta cosi a migliorare tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana associati al cervello: memoria, concentrazione, disturbi dell’umore, stress, ansia, angoscia, fatica, insonnia, dipendenze, depressione, compulsioni alimentari ma anche a prevenire diverse patologie neurodegenerative. Con l’aiuto di test di valutazione, questionari, nonché di esami del sangue sarà possibile identificare e correggere una serie di squilibri alimentari che possono essere all’origine dei vostri problemi, senza tralasciare la cronofisiologia della nutrizione.

E’ molto importante infatti fornire al nostro cervello tutti i nutrienti necessari ma è altresì fondamentale assumerli al momento giusto della giornata. Tramite l’analisi dei risultati sarà possibile fornire al paziente un piano, il cui obiettivo sarà quello di correggere la qualità e la quantità dell’alimentazione, la cronofisiologia della nutrizione, l’apporto di vari micronutrienti, un’eventuale acidosi metabolica latente, agire sulla flora intestinale e integrare dei metodi antistress che riequilibrano il cervello. In questo modo potrete migliorare il vostro morale, sviluppare una mente forte, aumentare le possibilità di essere più sani e vivere più a lungo.